E' indubbio che più un camper è voluminoso e lungo, più è difficile da guidare.
Occorre infatti avere più attenzione agli ingombri, ma alla fine forse l'ansia che accompagna i possessori di camper voluminosi non è sempre giustificata dalle dimensioni del mezzo.
Questa sensazione di stress che accompagna diversi camperisti durante i loro viaggi (esclusi gli autotrasportatori) sta diventando un problema che chiamiamo “sentire il peso del mezzo” e che corrisponde a quel senso di fatica che proviamo durante, ma soprattutto a fine viaggio, quando siamo stanchi dopo aver guidato molte ore.
E' chiaro che praticamente tutti i camperisti in realtà sono abituati ad usare un'auto durante la giornata: anche a parità di ore guidate il senso di stanchezza nell'uso dell'auto è inferiore a quello del camper e questo ci porta a pensare che sia colpa delle dimensioni del mezzo.
La verità potrebbe invece essere un'altra.
Può essere infatti che in realtà molto di questo stress derivi dal fatto che, a livello inconscio, il nostro cervello si aspetti di percorrere le distanza che ci separa dalla nostra vacanza alla stessa velocità con cui andremmo in auto e ci porta a dare il massimo alla guida del camper per tenere una velocità più simile a quella che teniamo normalmente in auto, dove chiaramente siamo più rilassati a parità di velocità.
Il peso del mezzo aumenta soprattutto quando ci sentiamo “meno sicuri”, cioè quando viaggiamo più velocemente del nostro “livello di sopportabilità del rischio abituale”.
In pratica, è quando vogliamo viaggiare ad una velocità maggiore rispetto a quella a cui dovremmo viaggiare, in base alle nostre caratteristiche personali che variano da persona a persona in base a vista, prontezza di riflessi, risposta del camper durante i sorpassi e frenate, stress accumulato prima della partenza, ecc.
Questo lo notiamo soprattutto quando andiamo veloce per arrivare prima a destinazione, quando vogliamo sorpassare a tutti i costi il mezzo che va troppo piano da troppo tempo e non ci riusciamo, quando vogliamo attraversare in fretta un determinato tratto di strada prima che cominci il traffico o che si faccia la coda, quando guidiamo la notte, ecc.
In tutti questi momenti diventiamo più suscettibili e il nostro livello di sopportazione si abbassa nei confronti di tutti quelli che abbiamo intorno.